Un paese è più responsabile quando i suoi amministratori con oculatezza gestiscono le risorse pubbliche ed impiegano al meglio il personale aumentando la produttività.
Un paese è più giusto quando si dà delle regole di convivenza civile e si impegna con serietà a farle rispettare.
Ma un paese è più giusto anche quando dimostra riconoscenza e rispetto nel ricordare tutti coloro che si sono sacrificati nel tempo, con mezzi ed opere, per consegnarci la libertà ed il benessere che oggi godiamo.
Si è lavorato in questi anni, evitando di ricorrere ad incarichi esterni, per tutti i progetti pubblici di manutenzione, avvalendosi esclusivamente del tecnico Comunale.
Così è stato anche per : il completamento del nuovo Piano Regolatore Comunale ormai approvato, per la valutazione del Condono Edilizio e per il nuovo Regolamento Edilizio, con notevole risparmio di denaro pubblico.
Non si sono nominati particolari Consulenti e tanto meno Assessori esterni.
Non si sono fatte nuove assunzioni cercando di contrastare i picchi lavorativi, con l’ausilio dei volontari civili e volontari prestati dalle associazioni, per garantire l’erogazione dei servizi.
Si è redatto il nuovo Regolamento Comunale di Polizia Urbana, si è approvato il piano di Zonizzazione Acustica ed il Piano del Reticolo Minore (sorgenti e corsi d’acqua).
Si sono liberate parti dell’edificio comunale assegnate in forma clientelare a gruppi e ad associazioni non locali.
Si è stipulato il primo contratto d’affitto oneroso con Poste Italiane S.p.a. Si sono contrattualmente formalizzate situazioni di occupazione senza titolo di immobili comunali, e regolarizzate situazioni di morosità da parte di residenti in appartamenti comunali.
Si sono collocati nell’ambito del territorio comunale contenitori igienici per cani.
Si è dato un rinnovato impulso alle ricorrenze nazionali istituzionali del 4 novembre, del 25 aprile, della giornata della Memoria, della giornata del Ricordo, e regionali quali la Festa dei Nonni, della Giubbiana, oltre naturalmente al 21 Dicembre, nostra commemorazione di Giorgio Puecher.
Un paese è più giusto quando si dà delle regole di convivenza civile e si impegna con serietà a farle rispettare.
Ma un paese è più giusto anche quando dimostra riconoscenza e rispetto nel ricordare tutti coloro che si sono sacrificati nel tempo, con mezzi ed opere, per consegnarci la libertà ed il benessere che oggi godiamo.
Si è lavorato in questi anni, evitando di ricorrere ad incarichi esterni, per tutti i progetti pubblici di manutenzione, avvalendosi esclusivamente del tecnico Comunale.
Così è stato anche per : il completamento del nuovo Piano Regolatore Comunale ormai approvato, per la valutazione del Condono Edilizio e per il nuovo Regolamento Edilizio, con notevole risparmio di denaro pubblico.
Non si sono nominati particolari Consulenti e tanto meno Assessori esterni.
Non si sono fatte nuove assunzioni cercando di contrastare i picchi lavorativi, con l’ausilio dei volontari civili e volontari prestati dalle associazioni, per garantire l’erogazione dei servizi.
Si è redatto il nuovo Regolamento Comunale di Polizia Urbana, si è approvato il piano di Zonizzazione Acustica ed il Piano del Reticolo Minore (sorgenti e corsi d’acqua).
Si sono liberate parti dell’edificio comunale assegnate in forma clientelare a gruppi e ad associazioni non locali.
Si è stipulato il primo contratto d’affitto oneroso con Poste Italiane S.p.a. Si sono contrattualmente formalizzate situazioni di occupazione senza titolo di immobili comunali, e regolarizzate situazioni di morosità da parte di residenti in appartamenti comunali.
Si sono collocati nell’ambito del territorio comunale contenitori igienici per cani.
Si è dato un rinnovato impulso alle ricorrenze nazionali istituzionali del 4 novembre, del 25 aprile, della giornata della Memoria, della giornata del Ricordo, e regionali quali la Festa dei Nonni, della Giubbiana, oltre naturalmente al 21 Dicembre, nostra commemorazione di Giorgio Puecher.
COSA PROPONIAMO
· L’istallazione di pannello elettronico luminoso per avvisi alla cittadinanza;
· Il completamento del piano di eliminazione delle barriere architettoniche;
· La rivisitazione del piano del commercio che contempli forme incentivanti specifiche sia per mantenere le attività esistenti, sia per farne nascere delle nuove;
