Il paese è più bello se lo viviamo come se fosse casa nostra. 
Una comunità che conosce la propria storia e promuove iniziative per far conoscere ai nuovi cittadini le proprie radici culturali e le proprie tradizioni è una comunità più forte e solidale nell’ incontro con altre culture.
In questa logica sono importanti le azioni per rafforzare il senso di comunità, di identità e di orgoglio civico.
Il paese è più vivibile se insieme si promuovono azioni quali: la tutela, il rispetto e la valorizzazione del patrimonio e dei luoghi pubblici, la pulizia di strade, giardini.
In questi anni si è riusciti ad acquisire al patrimonio pubblico la chiesa dell’antico monastero, la sacrestia, il giardino adiacente, la quasi totalità della torre belvedere (5/6) e a realizzare il percorso d’accesso dal parcheggio comunale.
Con questa prima operazione mirata alla salvaguardia del patrimonio storico monumentale, l’amministrazione ha inteso porre al riparo da possibili frammentazioni e diversificazioni d’uso sostanziali porzioni del monastero benedettino, il più importante patrimonio storico artistico del paese e per il quale amministrazioni precedenti si erano impegnate senza ottenere risultati concreti.
Si è dato inoltre ampio spazio ad iniziative volte a far conoscere il territorio ai cittadini di Lambrugo e dei paesi limitrofi, valorizzando il patrimonio storico, culturale ed ambientale spesso sconosciuto anche da coloro che risiedono da decenni.
In quest’ottica insieme ad altri Comuni, è stata ideata la rassegna “Percorsi in Brianza”, che di anno in anno ha visto crescere l’interesse intorno al tema dei percorsi di turismo minore.
Sono state visionate Dimore Patrizie, l’architettura rurale (corti e cascine), l’architettura minore (lavatoi), le chiese, i sentieri.
Abbiamo acquisito alla proprietà comunale il lavatoio del Momberto.
Risorse si sono spese per attrezzare i campi giochi per i più piccini in via Dante e presso il parcheggio comunale oltre a rinnovare i campi giochi di via Cadea e via Lecco e realizzarne uno nuovo adiacente a via Lambro.
Nel lungo elenco delle attività culturali promosse in questi anni si vuole ricordare : la presentazione del libro Il taccuino degli anni difficili realizzato grazie anche all’apporto di nostri concittadini; l’iniziativa dei week-end dello sport, di cui si ricorda il dibattito con la presenza del giornalista sportivo Bruno Pizzul; lo spettacolo e dibattito dell’Associazione Parada dei bambini di strada di Bucarest; il dibattito condotto dalla associazione “donne in nero” con la partecipazione straordinaria di Simona Torretta; ed inoltre il convegno promosso dal FAI sulle origini del nostro Monastero tenuto nell’ambito di percorsi in Brianza con il relatore Padre Giovanni Bonacina Preside del Liceo Classico “Gallio” di Como e dell’illustrazione degli scavi archeologici in Egitto sostenuti dall’egittologo Dott. Angelo Sesana di Como.
Manifestazioni pubbliche che, hanno dimostrato un buon impegno qualitativo e riscontrato un forte interesse e un’ottima presenza di pubblico.
Vanno inoltre ricordate le rinnovate convenzioni con l’Associazione Calcio Lambrugo e Associazione Anziani e Pensionati che hanno comportato un’apertura all’uso pubblico delle strutture fino ad allora negato.
E’ stato dato un nuovo impulso alla raccolta differenziata dei rifiuti, ed istituita la raccolta dell’umido due volte alla settimana.
Grazie all’impegno dei cittadini dal 2004 Lambrugo ha superato il 50% (62% nel 2007) di raccolta differenziata, consentendo l’ottenimento di un risultato importante da un punto di vista ambientale e anche dal punto di vista economico, a beneficio dei cittadini, per questo motivo la Provincia ha ridotto del 10% il tributo a nostro carico per gli anni 2006-2007.
Si è proceduto all’acquisizione di 27.000 mq. di terreno retrostante gli impianti sportivi da destinare ad attività per il tempo libero, e si sono iniziate le procedure per l’acquisizione del terreno (3.000 mq. circa) di via Milano - via Monti destinato a verde pubblico.
Il completamento della “Baita degli Alpini” e la conseguente convenzione con l’associazione, costituisce il degno coronamento di una annosa aspettativa e conseguentemente un’occasione in più per momenti aggregativi per la comunità.
L’attenzione verso gli immobili destinati a funzioni pubbliche rappresenta un modo per rendere il paese più accogliente e vivibile.
In quest’ottica si è completata la ristrutturazione dell’ala dell’ex monastero benedettino destinato a Municipio, perseguendo un duplice scopo: la razionalizzazione degli uffici, per garantire una corretta privacy nel rispetto dei cittadini; ridare al complesso edilizio la sua peculiare dignità architettonica, nel rispetto dei dettati della soprintendenza ai beni culturali, cercando di riparare a quanto non ancora compromesso definitivamente dai precedenti interventi pubblici, eseguiti in spregio alle norme edilizie e ignorando i vincoli di legge posti a salvaguardia dei beni monumentali.
Sono stati ampliati l’ambulatorio comunale e la mensa scolastica.
Sono state sostituite le finestre dell’edificio scolastico, rifatta la rampa esterna di accesso all’istituto, avviato l’ aggiornamento dell’ aula multimediale ed adibita un’altra, ad attività di disegno e pittura.
Sono stati aumentati del 100% gli investimenti per la scuola media.
Si è mantenuto l’impegno con l’asilo d’infanzia raddoppiando, anche in questo caso, il contributo annuale.
Si è proceduto alla riqualificazione del cimitero e dell’area esterna creando un nuovo e più ampio parcheggio.

Una comunità che conosce la propria storia e promuove iniziative per far conoscere ai nuovi cittadini le proprie radici culturali e le proprie tradizioni è una comunità più forte e solidale nell’ incontro con altre culture.
In questa logica sono importanti le azioni per rafforzare il senso di comunità, di identità e di orgoglio civico.
Il paese è più vivibile se insieme si promuovono azioni quali: la tutela, il rispetto e la valorizzazione del patrimonio e dei luoghi pubblici, la pulizia di strade, giardini.

In questi anni si è riusciti ad acquisire al patrimonio pubblico la chiesa dell’antico monastero, la sacrestia, il giardino adiacente, la quasi totalità della torre belvedere (5/6) e a realizzare il percorso d’accesso dal parcheggio comunale.
Con questa prima operazione mirata alla salvaguardia del patrimonio storico monumentale, l’amministrazione ha inteso porre al riparo da possibili frammentazioni e diversificazioni d’uso sostanziali porzioni del monastero benedettino, il più importante patrimonio storico artistico del paese e per il quale amministrazioni precedenti si erano impegnate senza ottenere risultati concreti.
Si è dato inoltre ampio spazio ad iniziative volte a far conoscere il territorio ai cittadini di Lambrugo e dei paesi limitrofi, valorizzando il patrimonio storico, culturale ed ambientale spesso sconosciuto anche da coloro che risiedono da decenni.

In quest’ottica insieme ad altri Comuni, è stata ideata la rassegna “Percorsi in Brianza”, che di anno in anno ha visto crescere l’interesse intorno al tema dei percorsi di turismo minore.
Sono state visionate Dimore Patrizie, l’architettura rurale (corti e cascine), l’architettura minore (lavatoi), le chiese, i sentieri.
Abbiamo acquisito alla proprietà comunale il lavatoio del Momberto.
Risorse si sono spese per attrezzare i campi giochi per i più piccini in via Dante e presso il parcheggio comunale oltre a rinnovare i campi giochi di via Cadea e via Lecco e realizzarne uno nuovo adiacente a via Lambro.
Nel lungo elenco delle attività culturali promosse in questi anni si vuole ricordare : la presentazione del libro Il taccuino degli anni difficili realizzato grazie anche all’apporto di nostri concittadini; l’iniziativa dei week-end dello sport, di cui si ricorda il dibattito con la presenza del giornalista sportivo Bruno Pizzul; lo spettacolo e dibattito dell’Associazione Parada dei bambini di strada di Bucarest; il dibattito condotto dalla associazione “donne in nero” con la partecipazione straordinaria di Simona Torretta; ed inoltre il convegno promosso dal FAI sulle origini del nostro Monastero tenuto nell’ambito di percorsi in Brianza con il relatore Padre Giovanni Bonacina Preside del Liceo Classico “Gallio” di Como e dell’illustrazione degli scavi archeologici in Egitto sostenuti dall’egittologo Dott. Angelo Sesana di Como.

Manifestazioni pubbliche che, hanno dimostrato un buon impegno qualitativo e riscontrato un forte interesse e un’ottima presenza di pubblico.
Vanno inoltre ricordate le rinnovate convenzioni con l’Associazione Calcio Lambrugo e Associazione Anziani e Pensionati che hanno comportato un’apertura all’uso pubblico delle strutture fino ad allora negato.
E’ stato dato un nuovo impulso alla raccolta differenziata dei rifiuti, ed istituita la raccolta dell’umido due volte alla settimana.
Grazie all’impegno dei cittadini dal 2004 Lambrugo ha superato il 50% (62% nel 2007) di raccolta differenziata, consentendo l’ottenimento di un risultato importante da un punto di vista ambientale e anche dal punto di vista economico, a beneficio dei cittadini, per questo motivo la Provincia ha ridotto del 10% il tributo a nostro carico per gli anni 2006-2007.
Si è proceduto all’acquisizione di 27.000 mq. di terreno retrostante gli impianti sportivi da destinare ad attività per il tempo libero, e si sono iniziate le procedure per l’acquisizione del terreno (3.000 mq. circa) di via Milano - via Monti destinato a verde pubblico.
Il completamento della “Baita degli Alpini” e la conseguente convenzione con l’associazione, costituisce il degno coronamento di una annosa aspettativa e conseguentemente un’occasione in più per momenti aggregativi per la comunità.
L’attenzione verso gli immobili destinati a funzioni pubbliche rappresenta un modo per rendere il paese più accogliente e vivibile.

In quest’ottica si è completata la ristrutturazione dell’ala dell’ex monastero benedettino destinato a Municipio, perseguendo un duplice scopo: la razionalizzazione degli uffici, per garantire una corretta privacy nel rispetto dei cittadini; ridare al complesso edilizio la sua peculiare dignità architettonica, nel rispetto dei dettati della soprintendenza ai beni culturali, cercando di riparare a quanto non ancora compromesso definitivamente dai precedenti interventi pubblici, eseguiti in spregio alle norme edilizie e ignorando i vincoli di legge posti a salvaguardia dei beni monumentali.
Sono stati ampliati l’ambulatorio comunale e la mensa scolastica.
Sono state sostituite le finestre dell’edificio scolastico, rifatta la rampa esterna di accesso all’istituto, avviato l’ aggiornamento dell’ aula multimediale ed adibita un’altra, ad attività di disegno e pittura.
Sono stati aumentati del 100% gli investimenti per la scuola media.
Si è mantenuto l’impegno con l’asilo d’infanzia raddoppiando, anche in questo caso, il contributo annuale.
Si è proceduto alla riqualificazione del cimitero e dell’area esterna creando un nuovo e più ampio parcheggio.
COSA PROPONIAMO
· Il rifacimento della pavimentazione interna alla scuola elementare “Aldo Moro”;
· La creazione di tribuna attorno all’attuale campo da tennis all’interno dell’istituto scolastico con accesso indipendente;
· La realizzazione di un percorso vita nel campo in prosecuzione del centro sportivo;
· La realizzazione di un parco giochi in via Bovia adiacente la Baita Alpini;
· Il recupero del lavatoio del Momberto e dell’area pertinenziale;
· La realizzazione del parco pubblico tra via Milano e via Monti;
· La realizzazione dei parcheggi in via Bovia a fianco della Baita degli Alpini;
· La realizzazione di parcheggi in via C.Battisti;
· L’acquisizione al patrimonio pubblico di via Verdi con conseguente asfaltata, formazione di marciapiede, parcheggi ed illuminazione pubblica;
· La costruzione di aule scolastiche a seguito, di valutazione congiunta con l’Istituto Comprensivo di Merone, per far fronte alle esigenze derivanti dai nuovi insediamenti ;
· Costruzione, previa convenzione con la fondazione dell’asilo d’infanzia, di nuove aule ;
· Collegamento pedonale tra via Cardinal Ferrari e angolo via Garibaldi, via Statale.